Vito Grassi, presidente Confindustria Campania (al centro)
Pubblicato il: 30/09/2019 16:47
“L’auspicio, in generale, è che la manovra sia realizzata con una sensibile riduzione del cuneo fiscale e preveda una marcata inversione di tendenza nell’intervento pubblico in conto capitale, con particolare attenzione per il Mezzogiorno”. Così, intervistato da Adnkronos/Labitalia, il presidente di Confindustria Campania e di Unindustria Napoli, Vito Grassi, sulla manovra economica allo studio del governo.
Secondo Grassi, “le risorse dovrebbero essere rinvenute con una razionalizzazione della spesa pubblica corrente e con la lotta all’evasione fiscale, che non è un’utopia, come dimostrano esperienze di altri Paesi e gli stessi risultati di strumenti adottati di recente, come la fatturazione elettronica”.
“Nessuno può augurarsi un incremento dell’Iva così generalizzato senza valutare una strategia mirata”, sottolinea Grassi.
E per Grassi, con l’ipotesi di aumenti dei dazi da parte degli Usa, “Naturalmente, l’effetto sarebbe negativo, soprattutto per quei comparti, come l’agroalimentare, l’abbigliamento, l’aerospazio e l’automotive, che nel Sud Italia hanno relazioni proficue e consolidate con il mercato statunitense e sono testimonial di primo livello del Made in Italy”, conclude.
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