Va a confessarsi in chiesa dicendo di essere uno spacciatore e, dopo aver ricevuto l’assoluzione, consegna al parroco un chilo e mezzo di marijuana. Il singolare episodio è accaduto alla parrocchia di Borgotrebbia, un piccolo quartiere alla periferia di Piacenza.
Dopo la messa domenicale don Pietro Cesena ha confessato un giovane che era pentito di aver spacciato droga. E per dimostrare il ravvedimento, dopo l’assoluzione, il ragazzo ha consegnato al sacerdote la droga in suo possesso. Don Pietro ha quindi chiamato la polizia e ha consegnato lo stupefacente che, al dettaglio, avrebbe potuto fruttare circa 20mila euro. Ovviamente il nome del peccatore ravveduto è invece protetto dal segreto del confessionale.