(ANSA) – Roma, 16 ott – “Per me conta solo la qualità artistica”. Il grande pianista russo Evgeny Kissin parla del Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra di Franz Liszt che giovedi 17 ottobre alle 19:30 lo vedrà protagonista, diretto da Antonio Pappano, del secondo appuntamento della Stagione Sinfonica dell’ Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Un’ opera particolare del compositore ungherese, completata nel 1861, in cui il pianoforte da un lato si contrappone all’ orchestra, dall’ altro tende ad integrarsi nel tessuto sinfonico. “Ho sempre suonato repertorio virtuoso – dice -. A 20 anni ho suonato gli Studi Trascendentali di Liszt e già da teen ager la Rapsodia Ungherese e Spagnola.
Ho eseguito molte volte il Concerto n. 1, che per anni non ho amato. Ho voluto affrontare questi due concerti prima di diventare troppo vecchio. Ho ancora abbastanza forza fisica per farlo”.