(ANSA) – TERAMO, 21 OTT – “Questo master nasce da un’esperienza personale, perché essendo stato spesso chiamato ad occuparmi di questioni legate al diritto in materia di energia e ambiente, mi sono reso conto che, specie negli enti locali, c’è una competenza molto scarsa al riguardo e per questo poi gli enti sono costretti ad esternalizzare, ricorrendo a costose consulenze esterne. Inoltre è ormai chiaro che ambiente ed energia sono materie che incrociano ogni aspetto della vita pubblica”. Così il docente Enzo Di Salvatore presenta il nuovo master di secondo livello dell’Università di Teramo, in “Diritto dell’energia e dell’ambiente”.
Sono previsti 13 insegnamenti, suddivisi in moduli teorici e pratici, per un totale di 360 ore di didattica frontale e nello studio in forma seminariale di 8 casi pratici per un totale di 40 ore. Saranno affrontati una serie di casi pratici come i casi Bussi, Ombrina Mare, Sisma dell’Aquila e Acquedotto del Gran Sasso. Spazio anche ai casi Deep Water Horizon, Ilva, Tap e processo Eternit.