(ANSA) – PALERMO, 25 OTT – C’è un contenzioso che oppone gli Amici della Musica di Palermo alla Foss, l’orchestra sinfonica regionale. La Foss ha chiesto agli Amici della Musica il pagamento di 671mila euro. Ma la convenzione tra il Comune e gli Amici della Musica consente loro di utilizzare il Teatro Politeama per 40 giorni l’anno, a titolo gratuito. Lo afferma l’avv. Milena Mangalaviti, da due anni presidente degli Amici.
“La convenzione – spiega Mangalaviti – dice che le spese ricadono per il 70% sulla Foss e per il 30% sul Comune. Dunque noi non potremmo avere debiti di nessun tipo. E’ vero però che ci sono stati anni in cui il Comune era in difficoltà e ancor peggio l’orchestra sinfonica, e allora siamo intervenuti coprendo le nostre spese vive di apertura del teatro. Adesso gli Amici hanno chiesto le fatture relative a questo debito per capire di cosa esattamente si tratti, ma non abbiamo ancora ricevuto nulla”.
Dalla Foss interviene l’avvocato Santoro, presidente del Cda, “La mia è una legittima perplessità – sottolinea -, il debito è conclamato dai bilanci. Io non ho nessun pregiudizio nei confronti degli Amici della Musica, ma devo pormi il problema di chi debba colmare questo ammanco. E per il futuro come dovremo comportarci? Il sovrintendente Antonio Marcellino ha dichiarato la disponibilità del Politeama per gli Amici, anche per la prossima stagione, ma tenendo conto della definizione dei rapporti debitori degli Amici. Forse il Comune potrebbe chiarire l’esatta natura dei rapporti tra i due enti”.