Sassari e Porto Torres aderiscono a “Triplo”, progetto transfrontaliero con Francia, Toscana e Liguria per ridurre l’inquinamento acustico nelle aree comprese tra i porti commerciali e le aree retro-portuali, limitrofe alle piattaforme logistiche. Triplo, che è l’acronimo di Trasporti e collegamenti Innovativi e sostenibili tra Porti e piattaforme Logistiche, è un programma finanziato dal Programma di Cooperazione Interreg V-A Italia Francia Marittimo 2014-2020. Asse prioritario 3, che coinvolge come enti partner la Confindustria Centro Nord Sardegna, la Provincia di Lucca (ente capofila), l’Autorità di Sistema portuale del Mar Tirreno Settentrionale (Livorno), il CNR-ILC di Genova, la società Lucense e la Camera di Commercio e dell’Industria del Dipartimento del Var, che gestisce il porto di Tolone.
I partner si propongono di individuare soluzioni Its (Intelligent Transport Systems) per la riduzione dell’inquinamento acustico, di elaborare un Piano strategico congiunto e di portare avanti iniziative di sensibilizzazione volte a promuovere misure contenute nello stesso piano. “Crediamo molto in questo tipo di iniziative europee di cooperazione, perché sono progetti che hanno una valenza notevole per le imprese e per il territorio e rappresentano un’opportunità di confronto con altre realtà transfrontaliere”, spiega Roberto Chironi, referente di Confindustria CNS per “Triplo”. Nei giorni scorsi i rappresentanti degli enti partner si sono ritrovati a Villa Mimosa, sede della Confindustria del Centro Nord Sardegna.
In questo momento il progetto si sta concentrando sulla somministrazione di questionari ai cittadini sulla percezione del rumore e su una rilevazione di dati tecnici nelle aree oggetto di analisi. Quindi si procederà con il rilevamento dell’intensità del rumore generata dal traffico su ferro e su gomma. Il progetto si concluderà nel 2020 con un evento che sarà organizzato a Villa Mimosa a Sassari.