L’indebitamento spiegato con il Micawber di David Copperfield
Per esempio, allora, l’indebitamento spiegato dalle parole del signor Micawber di David Copperfield: «Se un uomo ha venti sterline all’anno di rendita e spende quasi tutto, è felice, ma se ne spende una più di venti sarà infelice». Tanta saggezza non gli impedirà però di essere imprigionato per debiti. Altri si indebitano per semplice povertà, per esempio i minatori di Germinal di Zola. Si indebitano con tutti, dai parenti ai commercianti che fanno loro credito, fino ai terribili usurai. I romanzi di Balzac, per esempio, sono pieni di usurai e debitori, tutti amanti della bella vita.
Chi si rovina per godersi la bella vita
Ci sono diversi tipi di debitori. Scarpelli spiega che i più celebri sono quelli, come Madame Bovary, che si rovinano per potersi godere una bella vita che non potrebbero permettersi. Ma c’è anche chi si indebita per raggiungere i propri obiettivi, come Martin Eden, o per pura e semplice povertà come i minatori descritti da Zola in Germinale. Questo non vuol dire che indebitarsi sia sempre sbagliato, anzi: «La possibilità di accendere un debito con una banca è una svolta fondamentale nella storia economica dell’Occidente – chiarisce Scarpelli ai ragazzi -. Con i crediti le banche hanno potuto finanziare scuole, ospedali, industrie. E noi abbiamo potuto comprare casa. Il debito in sé non è male, ma bisogna stare attenti».
L’importanza del risparmio con “Orgoglio e pregiudizio”
Allo stesso tempo, risparmiare è certamente un bene, ma il suo valore dipende come si utilizzano i soldi messi da parte. In “Orgoglio e pregiudizio”, Wickham convince la piccola Lydia a fuggire con lui e poi si rifiuta di sposarla se la famiglia di lei non pagherà i suoi debiti. Ma i Bennett, pur essendo benestanti, non sono mai stati in grado di risparmiare granché. Il messaggio che ne ricaviamo è che se il proprio reddito lo consente è bene non spenderlo tutto, ma tenerne una parte per far fronte agli imprevisti.
I risparmi sotto il materasso
Se però risparmiare significa nascondere i soldi sotto il materasso come fa la protagonista di una novella di Verga, o sotterrarli come la Perpetua di don Abbondio, non solo si rischia di essere derubati ma nella migliore delle ipotesi si lascia quel denaro inattivo. Il denaro nascosto è sterile, non è utile alla società. Il denaro prestato a un’impresa o allo Stato ha spiegato Scarpelli, ha una utilità sociale. E si aumenta il capitale grazie agli interessi o ai dividendi.