(ANSA) – ROMA, 30 OTT – Ci sarebbe una lite per l’affidamento delle due figlie minorenni alla base dell’omicidio di ieri sera di un avvocato ad Anzio, ucciso a coltellate nel suo studio dalla ex compagna. E’ quanto ricostruito finora dagli investigatori. I problemi per l’affidamento delle bambine sarebbero andati avanti da circa 4 anni. La donna avrebbe colpito il suo ex, anche alla gola, con un coltello di 20 centimetri prima di contattare le forze dell’ordine. Poi ha atteso i carabinieri fuori al palazzo. La 39enne è stata fermata dai militari della compagnia di Anzio e si trova ora in carcere.