Zaia uomo da battere in Veneto
Per le altre regioni in cui si voterà in primavera, la situazione è ancora fluida. L’unica cosa certa in Veneto è il nome dell’uomo da battere: Luca Zaia. Il governatore, che si ricandiderà per il terzo mandato – la modifica delle legge regionale approvata a maggio ha tolto il limite dei due mandati per tutti i consiglieri – potrebbe anche correre in solitaria, con Lega e le liste del presidente, senza coalizione di centrodestra, dato che il partito di Salvini in Veneto è ormai egemone, e il politico Zaia è capace di performance oltre il 50%.
Centosinistra senza candidato
Assai incerto invece lo scenario nell’altro campo. Se nei giorni del patto Di Maio-Zingaretti che portò al Conte-bis molti pensavano di replicare l’esperimento Pd-M5S anche in Veneto, adesso i ragionamenti si fanno più cauti. Il centrosinistra, poi, non ha ancora individuato il nome del candidato anti-Zaia. Alcuni esponenti Dem hanno lanciato l’idea di rinunciare nelle regionali al simbolo del Pd, per schierare una maxi civica senza simboli di partito, sul modello vincente dei comuni.
In Toscana il nodo del governatore uscente
In Toscana la sconfitta della coalizione giallo-rossa ridà fiato, in vista delle regionali del 2020, a chi nel Pd non crede a un’alleanza con il M5s, così come a Matteo Renzi che ha annunciato liste di Italia Viva per la Regione. Resta da sciogliere il nodo del governatore uscente Enrico Rossi: prima Pd, poi passato a Leu e ora ritornato al nel Pd, è in dubbio la sua corsa per il terzo mandato. La segretaria regionale Simona Bonafè fin qui ha declinato gli inviti a candidarsi venuti dal fronte di zingarettiani ed ex renziani.
Corsa a tre nel centrodestra
Per il centrodestra sono in corsa l’eurodeputata leghista ed ex sindaco di Cascina (Pisa) Susanna Ceccardi (fedelissima di Salvini) e il sindaco di Grossetto Antonfrancesco Vivarelli Colonna. Ma anche Fdi chiede di contribuire alla scelta del candidato. E come possibile soluzione unitaria circola ancora il nome del giornalista Paolo Del Debbio, malgrado la smentita dell’interessato alcune settimane fa.
In Liguria verso la ricandidatura Toti
In Liguria Giovanni Toti punta al bis. Toti è certo della sua ricandidatura a governatore e che dalla sua parte ci sarà anche Forza Italia nonostante alcuni suoi esponenti abbiano mostrato qualche mal di pancia dopo lo strappo compiuto dal governatore che dopo mesi di dissenso con il gruppo dirigente del partito, per cercare di rinnovarlo dando spazio a giovani amministratori, ha lanciato il suo movimento politico, Cambiamo!. Per Toti ci sono anche i sondaggi che danno il centrodestra oltre il 50%. Già fissata la data dell’inizio della campagna elettorale: sarà il 23 novembre a bordo di una nave a Genova.
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