(ANSA) – AOSTA, 2 NOV – “Ci fa piacere, perlomeno adesso è chiaro che su questo discorso servono ulteriori approfondimenti.
Noi abbiamo iniziato a informare la popolazione e sicuramente continueremo a farlo”. Così Erika Standen, portavoce del comitato contro la realizzazione della discarica di Chalamy (Issogne), commenta il procedimento di revisione avviato dall’assessore all’Ambiente Albert Chatrian delle autorizzazioni rilasciate per lo stesso sito della bassa Valle e per quello di Pompiod (Aymavilles).
Il neonato comitato ‘La Valle non è una discarica’, spiega Standen, “ha già raccolto oltre 1.500 firme per una petizione di sensibilizzazione a livello locale. Quello che abbiamo iniziato continueremo a farlo anche per renderci conto di quale sia la portata della cosa. Sicuramente il fatto che l’assessore abbia preso questa iniziativa a noi va benissimo e continueremo a tenere gli occhi aperti per fare il possibile affinché si possa in qualche modo cambiare rotta su questo discorso”.