La cancelliera tedesca Angela Merkel è stata ricevuta a Roma dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte per una cena di lavoro a Villa Doria-Pamphilj. Al centro del dibattito la situazione in Libia, la questione migratoria e il tema del rilancio della crescita
Conte a Taranto chiede unità e lancia il gabinetto di crisi
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«L’unione bancaria deve essere portata avanti, per garantire la stabilità dell’euro». Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel, ricevuta a Roma dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte per una cena di lavoro a Villa Doria-Pamphilj. Al centro del dibattito la situazione in Libia, la questione migratoria e il tema del rilancio della crescita. La Cancelliera, nel corso della conferenza stampa congiunta, ha risposto a una domanda sulla proposta del suo ministro delle Finanze, Olaf Scholz, che ha suggerito di superare lo stallo per il completamento dell’Unione bancaria facendo in modo che le banche europee siano dotate di un sistema comune di assicurazione sui depositi. Una proposta che non ha trovato d’accordo il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri.
Merkel: Unione bancaria deve andare avanti
«La garanzia sui depositi – ha sottolineato Merkel – è di grande significato per dimostrare la nostra forza come mercato interno. Sono assolutamente a favore di questo, sono anche per il perfezionamento dell’Unione bancaria. Il nostro ministro delle Finanze ha presentato una sua proposta molto schietta, chiara, netta, per dare un nuovo impulso al progetto. Concerteremo i particolari in seno al Governo federale» ma «dobbiamo procedere. Certo, il rischio della valutazione dei titoli di Stato è sempre stato un argomento molto contestato però sono sicuro che troveremo una posizione tedesca comune».
Conte: sui migranti serve una gestione europea
Il presidente del Consiglio ha parlato innanzitutto di migranti. Rilanciando l’impostazione del governo: «Serve una gestione europea», ha detto nella conferenza stampa congiunta. E ha ringraziato per la collaborazione tedesca nelle redistribuzione dei profughi, come previsto dall’accordo di Malta. «La Germania – ha dichiarato Conte – se parliamo di sensibilità sul quadro complessivo dei problemi e l’esigenza della redistribuzione, è un Paese in prima linea e questo va riconosciuto».
Merkel: grazie per impegno Italia in Libia
La cancelliera dal canto suo ha ringraziato l’Italia per il suo impegno
in Libia e per la futura partecipazione alla conferenza di Berlino sul Paese
nordafricano, sottolineando che adesso «abbiamo bisogno di un
cessate il fuoco». «La cooperazione con la guardia costiera libica è di grande importanza» ha aggiunto Merkel, ma dobbiamo coinvolgere
«anche l’Unhcr e le ong e garantire degli standard ragionevoli»
sui diritti umani «che non esistono in tutta la Libia».
Conte: con Merkel, cooperazione nel settore acciaio
Ma Conte ha parlato con la cancelliera anche del caso Taranto: «Ci siamo ripromessi una cooperazione – ha detto – per cercare di confrontarci sulle soluzioni più avanzate dal punto di vista tecnologico e condividere le conoscenze» nel settore dell’acciaio. E ha aggiunto che il governo sta lavorando su una soluzione «che tenga in piedi da una parte la tutela della salute e dell’ambiente e dall’altra la salvaguardia dei livelli di occupazione».