Pubblicato il: 13/11/2019 12:41
Slow Food da 30 anni in tutto il mondo. Tanti ne sono passati da quando, a Parigi nel dicembre 1989, i delegati di 15 Paesi firmarono il Manifesto che sancì formalmente la nascita del movimento internazionale della Chiocciola, fino a quel momento rimasto tra i confini italiani. Oggi Slow Food è presente in 160 Paesi del mondo e può contare su più di un milione tra soci, volontari e attivisti.
In 30 anni, il mondo del cibo è cambiato anche grazie a Slow Food ed è per questo che, per festeggiare, il movimento lancia la campagna internazionale “30 Years of the Slow Food Manifesto – Our Food, Our Planet, Our Future”, dall’1 al 10 dicembre con centinaia di iniziative in tutto il mondo.
Con i fondi raccolti durante tutte le iniziative della campagna “30 Years of the Slow Food Manifesto”, Slow Food finanzierà parte del suo programma di lavoro per il 2020: far salire 600 nuovi passeggeri sull’Arca del Gusto, creare 30 nuovi Presìdi Slow Food, 300 nuovi Orti in Africa e 15 nuovi Mercati della Terra.
“Ci attende un 2020 che segnerà momenti fondamentali nella storia di Slow Food – commenta Carlo Petrini, presidente di Slow Food – e si apre un decennio durante il quale tutta la comunità degli esseri umani sarà chiamata a realizzare quel grande cambiamento necessario per salvare la nostra specie dall’estinzione”
Al centro della campagna per i suoi 30 anni, il cibo, le comunità che formano la rete di Slow Food, il diritto all’accesso a un cibo buono, pulito e giusto per tutti, l’educazione alimentare. E poi i quasi 4mila Orti in Africa, i Mercati della Terra, l’Arca del Gusto con cui in questi 30 anni Slow Food ha censito oltre 5mila prodotti a rischio di estinzione.
Adnkronos.