Un convegno per parlare di Green New Deal e di come si intende realizzare una transizione ecologica in modo equo e giusto. L’incontro, organizzato dall’Istituto Affari Internazionali, in collaborazione con il WWF Italia, si svolgerà giovedì 21 novembre dalle 9 e 30 alle 12.45 alla sala Capranichetta di piazza Montectorio 13, e alla presenza dei principali attori delle istituzioni, della rappresentanza industriale e sindacale e della società civile.
Dopo i saluti del presidente di IAI, Ferdinando Nelli Feroci, saranno Mariagrazia Midulla, la responsabile Clima ed Energia del WWF Italia, e il responsabile del programma “Energia, clima e risorse” di IAI, Nicolò Sartori, a spiegare cosa si intende per transizione giusta e perché sia così importante per il green new deal.
Seguiranno poi gli interventi di Enrico Giovannini, portavoce di ASviS; Gianna Fracassi, Vicesegretaria generale CGIL; Andrea Bianchi, Direttore Area Politiche Industriali di Confindustria, Pippo Ranci, già Presidente ARERA e di Renata Angelinelli, Responsabile del settore comunicazione ambientale, Società Cooperativa Hydra, La Spezia. A concludere sarà Alessandra Todde, Sottosegretario di Stato, Ministero dello Sviluppo Economico Rappresentante del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare.
Senza un’adeguata attenzione agli effetti socio-economici delle trasformazioni in atto, sarà idifficile gestire la transizione verso un’economia a zero emissioni nette di carbonio in modo socialmente sostenibile e nei tempi necessari a rispettare gli obiettivi dell’Accordo di Parigi. L’obiettivo dell’evento è quello di analizzare le varie dimensioni a impatto sociale della transizione: dall’industria al lavoro, dall’equità intergenerazionale alla protezione delle fasce più vulnerabili e di definire delle linee guida sulle politiche di cui necessita l’Italia in modo da affrontare la transizione in modo equo e giusto.