Il Samsung Galaxy S10 dovrebbe arrivare in tre versioni: S10 E (il più economico, in linea con le offerte “Lite” di altri produttori), S10 ed S10+. Le immagini sono state pubblicate su Twitter da Evan Blass, esperto in spifferi tecnologici e fonte molto attendibile.
Le ultime conferme
Dall’immagine (un’elaborazione grafica e non una foto degli smartphone) si possono scorgere alcune caratteristiche che confermano le indiscrezioni delle scorse settimane. Prima di tutto Samsung non adotta il notch in nessuna delle tre versioni: la tacca che incorpora i sensori e la fotocamera, portata al successo dall’iPhone X e scelta anche da Huawei, Xiaomi, OnePlus e Google, non è mai stata abbracciata da Samsung. Che preferisce passare dal design con bordi ridotti direttamente al “foro”: la fotocamera frontale è incastonata nello schermo. Dall’immagine pubblica da Blass si nota però che S10E ed S10 hanno un solo obiettivo anteriore, mentre la versione Plus ne ha due. L’equipaggiamento delle fotocamere posteriori dovrebbe essere simile nei due smartphone principali: un set di tre camere posizionate orizzontalmente. Nel dispositivo più economico ce ne sarebbe una in meno.
Display e impronta digitale
Si nota poi l’assenza del sensore per le impronte digitali, che Samsung ha fino a ora conservato sul retro della scocca (al contrario di Apple, che lo ha abolito nel 2018). Le opzioni, a questo punto, sono due: seguire la Mela e permettere lo sblocco con riconoscimento facciale oppure (quasi certamente) inglobare il sensore nel display, come già fatto da OnePlus. Lo schermo dovrebbe essere l’altro elemento di scarto tra la versione “Lite” e le altre due: dovrebbe essere un Lcd, mentre S10 ed S10+ avrebbero un Oled, più performante ma anche più costoso. Le immagini sembrano confermare anche le dimensioni ipotizzate: 5,8 pollici per la versione “E”, 6,1 pollici per quella standard e 6,4 per la Plus.
Samsung Galaxy S10E, S10, and S10+ (L to R), encased pic.twitter.com/Pk2gpXkXxn
— Evan Blass (@evleaks) January 19, 2019
Prezzi e strategia
Resta da capire come Samsung modulerà i prezzi. Lo smartphone economico è una novità assoluta: il gruppo sud-coreano, fino a ora, aveva presentato il proprio dispositivo di punta sempre in due versioni.Il 20 febbraio, giorno fissato per la presentazione, arriverà con tutta probabilità il tris. Una scelta dettata dalle vendite deboli, che impongono di scandagliare più fasce di mercato e non solo quella più alta. Il Galaxy S10E dovrà trovare la giusta collocazione per evitare di accavallarsi con la linea A (meno cara e rivolta ai più giovani, rilanciata negli ultimi mesi), cercando però di proporre un ribasso reale rispetto al prezzo (che si annuncia salato) di S10 ed S10+. L’altra incognita in vista del 20 febbraio riguarda il 5G. Quali saranno gli smartphone compatibili con le nuove reti? Lo sarà solo la versione Plus o anche quella standard? Lo scorso novembre, il Wall Street Journal aveva ipotizzato l’arrivo di un quarto “super S10”, più grande (6,7 pollici) e con a bordo il 5G. Non è quindi ancora del tutto escluso che il tris possa diventare un poker.
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