(ANSA) – NAPOLI, 18 NOV – In Campania oltre il 50% delle donne soffre di malattie venose che non presentano solo conseguenze estetiche ma tendono ad aggravarsi con il passare degli anni e possono portare a complicazioni importanti quali le trombosi e le ulcere. Anche gli uomini sono interessati al problema anche se in misura minore. La familiarità è la causa più importante.
Di qui l’importanza della prevenzione. Sono i dati diffusi alla vigilia della 33esima edizione di “Flebologia oggi”, tradizionale appuntamento scientifico organizzato dal chirurgo vascolare Lanfranco Scaramuzzino, da Luca Scaramuzzino e dalla nutrizionista Adriana Carotenuto con il supporto tecnico di Ems Group, che si svolgerà a Napoli sabato prossimo, 23 novembre (ore 9) nel Museo della Pace-Mamt (Via Agostino Depretis).
“La prevenzione gioca un ruolo fondamentale per evitare l’aggravarsi della malattia venosa – dice Lanfranco Scaramuzzino – Grazie a nuove tecnologie, è possibile effettuare in pochi minuti una valutazione in fase di prevenzione”.