(ANSA) – MILANO, 19 NOV – Nella prima parte del 2019 l’attività economica in Lombardia ha progressivamente rallentato, proseguendo nella tendenza che si era manifestata nella seconda metà del 2018. Con segnali preoccupanti, come l’export che nei primi sei mesi è sceso dello 0,6% in controtendenza con l’andamento nazionale (+2,1%) o le imprese interpellate in un sondaggio che si attendono una domanda “debole fino ai primi mesi del 2020”.
Lo afferma l’aggiornamento congiunturale dell’economia lombarda diffuso dall’ufficio di Milano della Banca d’Italia, secondo il quale nella manifattura la produzione e gli ordinativi sono rimasti sostanzialmente invariati nei primi nove mesi e le previsioni sono di “un peggioramento nella dinamica del fatturato, accompagnato da una riduzione della spesa per investimenti”.
Nonostante la debolezza dell’attività economica, nei primi sei mesi la crescita degli occupati in Lombardia è invece proseguita (+1,2%) e il tasso di disoccupazione è ulteriormente sceso con il 68,4% di occupati.