(ANSA) – FERRAZZANO (CAMPOBASSO), 19 NOV – Il ‘Teatro del Loto’ di Ferrazzano, struttura tra le più piccole d’Italia, dopo l’acquisto da parte della cooperativa ‘Teatrimolisani’, sta rinascendo anche nella sua forma esterna. Va avanti il suo restauro e nelle ultime ore sono state ‘svelate’ le prime opere che lo renderanno non solo un contenitore d’arte, ma un’opera in sé che rappresenterà al meglio anche l’interno della struttura e la sua filosofia e missione di Teatro d’Arte innovativo, inclusivo, multiculturale.
I mosaici che stanno ridisegnando il porticato d’ingresso, opere uniche e in evoluzione fondate sul riciclo, già rappresentano, per chi in questi giorni frequenta il ‘Loto Link Festival’, il nuovo biglietto da visita e di benvenuto. Il 7 e 8 dicembre è atteso l’attore di origini molisane Elio Germano, con l’opera ‘La mia battaglia’, monologo scritto a quattro mani con Chiara Lagani, inserito nella stagione del Teatro del Loto, il “libero opificio teatrale occidentale” come lo ha definito il suo mentore, Stefano Sabelli.