La premiazione di ‘Mirabilia ARTinArt’
Pubblicato il: 19/11/2019 15:40
Si intitola ‘World in a shopping bag’ ed è l’opera in rame di Franco Gerbasi che si è aggiudicata il primo premio dell’edizione 2019 di ‘Mirabilia ARTinArt‘. Un riconoscimento che intende valorizzare i prodotti dell’artigianato artistico e tradizionale e accendere i riflettori sulle eccellenze dei territori, selezionati dalle Camere di commercio che fanno parte della rete Mirabilia Network, l’associazione nazionale che promuove i luoghi riconosciuti dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità.
Il tema 2019 era il ‘Viaggio attraverso le città dell’arte’: l’artigianato diventa così una componente importante del turismo culturale, sviluppando un metodo di ‘visita’ del territorio, che tenga conto delle tradizioni artigianali, integrate con il patrimonio artistico, monumentale e gastronomico. Dopo la prima classificata (opera vincitrice Camera di commercio del Molise), al secondo posto si è piazzata ‘Polis – Domus mea’ di Marina Bertagnin (opera vincitrice Camera di commercio di Verona) e al terzo ‘Ciùri’ di Salvatore Rosario Longo (opera vincitrice Camera di commercio del Sud-Est Sicilia).
A convincere la giuria nell’attribuire il primo premio un’idea tutta improntata al concetto di sostenibilità: una busta sbalzata in rame. “Il rame è un prodotto veramente eccezionale – spiega l’autore dell’opera, l’artigiano molisano Franco Gerbasi – che l’uomo usa da novemila anni a questa parte, è riciclabile mille volte, e non perde le sue caratteristiche. Basti pensare che il 70% del rame usato oggi in Italia è riciclato. Ma è un materiale che negli ultimi anni è stato un po’ abbandonato, specialmente nel settore della cucina, ma dovrebbe essere riscoperto in quanto porta benessere, è antibatterico e cura: in altre nazioni si va in ufficio con la bottiglia di rame per tenerci l’acqua perché assume proprietà che fanno bene al nostro organismo. Quindi, bisogna abbandonare quegli elementi non riciclabili come la plastica, che danneggiano il nostro pianeta, e riscoprire il rame”.
Le opere sono state esposte per due giorni a Matera, all’MH Hotel, in occasione della VIII edizione della ‘Borsa internazionale del turismo culturale’ promossa da Mirabilia Network, e saranno poi visibili nella mostra itinerante ‘La grande bellezza – Dalla tradizione all’innovazione’ a cura della Camera di commercio di Crotone, capofila dell’artigianato artistico all’interno di Mirabilia Network.
“Riteniamo che il made in Italy, la creatività, il saper fare, la manualità possano essere anche – afferma Paola Sabella, segretario generale della Camera di commercio di Crotone – un elemento per raccontare i nostri territori. Quindi noi abbiamo organizzato una mostra, un viaggio virtuale, per far conoscere le eccellenze artistiche dei vari territori e al tempo stesso promuovere e dare identità ai nostri territori tramite l’artigianato artistico. Ogni Camera di commercio avrà un visore che permetterà di fare vedere immagini e raccontare il proprio artigianato artistico: un modo di connettere i vari territori attraverso questo settore importantissimo”.
Presente alla premiazione anche il maestro Gerardo Sacco, pluripremiato orafo e argentiere crotonese, che ha ricevuto il riconoscimento ‘Mirabilia ARTinArt’ nella passata edizione. “Non si inventa niente, si parte sempre dalle nostre radici, dal passato, dal fasto magno-greco in questo caso, riportato in tempi moderni. Mi sono ispirato al simbolo dell’accoglienza, il tempio, con colonne in plexigass e argento placcate in oro e alla sommità il simbolo di Mirabilia. La creatività che si esprime nell’artigianato degli uomini del Sud è immensa e questo è il vero tesoro che abbiamo ma che, purtroppo, non è stato valorizzato causando invece la fuga dei cervelli”, spiega. L’evento ha visto anche la partecipazione dell’artista lucano Antonio Saluzzi, che ha donato alla Camera di commercio della Basilicata una sua opera in ferro battuto.
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