(ANSA) – BRUXELLES – “Io penso che sarebbe molto saggio se noi ratificassimo il Ceta”, “un buon italiano non può predicare il protezionismo perché è contrario agli interessi nazionali. E il Ceta lo dimostra”. Così il sottosegretario al Ministero degli Esteri, Ivan Scalfarotto, al termine del Consiglio Ue dedicato al commercio.
“Naturalmente sto al governo e sono molto rispettoso del Parlamento, quindi vedremo se ci saranno i numeri” per la ratifica dell’accordo di libero scambio Ue-Canada, “come io mi auguro”, ha precisato Scalfarotto.
“Se un giorno qualcuno volesse non ratificarlo dovrebbe spiegare ai nostri produttori e alle imprese che vendono in Canada chi li risarcisce delle maggiori vendite che il Ceta ha procurato”, ha continuato il sottosegretario, secondo cui “con gli accordi di libero scambio non bisogna avere un approccio ideologico ma guardare a come funzionano. E mi pare sia fuori discussione che il Ceta stia funzionando bene, sia dal punto di vista delle esportazioni, che stanno aumentando, sia rispetto alla tutela delle indicazioni geografiche, che prima non avevamo”.