Scoperto il meccanismo che regola la nascita delle sinapsi, le strutture che mettono in comunicazione le cellule nervose. È descritto sulla rivista Cell Reports dal gruppo dell’Istituto di Neuroscienze del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-In) di Milano, coordinato da Maria Passafaro, e dal gruppo dell’Istituto britannico per la ricerca sulla demenza dell’University College di Londra coordinato da Edoardo Moretto.
E’ emerso che a giocare un ruolo chiave nella nascita delle connessioni nervose è la proteina chiamata TSPAN5, capace di creare sulla superficie dei neuroni una sorta di piattaforma in grado di metterli in connessione.
“Abbiamo osservato, tramite tecniche di video-microscopia ad elevata risoluzione, che queste piattaforme sono in grado di ridurre la velocità di movimento di altre proteine, come Neuroligin-1, che hanno un ruolo cruciale nella formazione delle sinapsi”, ha spiegato Moretto. “Questo rallentamento permette alla proteina Neuroligin-1 di accumularsi in specifiche posizioni e favorisce il suo legame con la controparte del neurone confinante. In questo modo – ha precisato l’esperto – due neuroni vicini si ritrovano fisicamente connessi ed è possibile tra di loro la formazione di una sinapsi”.
Le sinapsi sono una componente fondamentale per le funzioni cognitive complesse. La loro formazione è un processo articolato, che può essere bersaglio di numerose malattie neurologiche, come l’Alzheimer. Per Passafaro, “questo studio suggerisce che l’esistenza di piattaforme tra neuroni, finora note solo per il loro ruolo nel sistema immunitario, abbia un’importante funzione anche nel sistema nervoso. In particolare – ha concluso – per le sue funzioni superiori come la formazione della memoria”.