Oggi la firma del protocollo di intesa con il Wwf
Pubblicato il: 06/12/2019 13:58
La Rai diventa ‘Plastic Free’. Da oggi prende il via ufficialmente il piano di lavoro Rai per arrivare ad eliminare la plastica monouso dalle sedi aziendali dislocate su tutto il territorio nazionale, secondo quanto previsto anche da una direttiva del Parlamento Europeo con la firma di un protocollo di intesa tra il Servizio pubblico e il Wwf Italia. A firmare il testo l’amministratore delegato Rai Fabrizio Salini e il direttore generale del Wwf Gaetano Benedetto, alla presenza del ministro dell’Ambiente Sergio Costa.
Per Salini il protocollo d’intesa tra il Servizio Pubblico e il Wwf “è un primo passo importantissimo che ci rende orgogliosi. Oggi inauguriamo una nuova fase, la Rai ha come missione quella di portare all’attenzione dei cittadini il tema ambientale, è nel nostro contatto di servizio e proseguiremo su questa strada”’, ha detto a margine della conferenza stampa di presentazione del progetto nella sede Rai di viale Mazzini.
Per sensibilizzare il pubblico sulla sostenibilità ambientale, ha aggiunto Salini, la Rai incrementerà “il racconto e l’informazione. Dobbiamo portare all’ordine del giorno questi temi. Lo stiamo già facendo e lo faremo sempre incrementando la nostra proposta e la nostra offerta”.
“E’ con un orgoglio italiano che dico ‘la Rai è plastic Free – ha sottolineato il ministro Costa – Sono orgoglioso della scelta culturale fatta dalla Rai, la più importante azienda italiana di informazione e di formazione. La Rai ‘Plastic free’ è un evento storico. Quella fatta dalla Rai è una scelta culturale perché entra nelle case di tutti gli italiani portando i cittadini che vivono in Italia a dire che ‘si può fare’ . Come Governo ringrazio la Rai e i volontari del Wwf per questo protocollo d’intesa”’.
Il piano di lavoro prevede una prima fase di mappatura delle tipologie e delle quantità di oggetti in plastica presenti nelle strutture Rai, con una particolare attenzione su food & beverage (piatti, posate, bicchieri e bottigliette nelle mense; bottigliette, bicchierini e involucri dei cibi nei distributori automatici), prodotti usati per le pulizie, materiali in plastica in uso negli uffici e una seconda di implementazione, identificando obiettivi progressivi nel tempo e valorizzando il percorso attraverso una campagna di comunicazione sull’impegno aziendale.
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