(ANSA) – SANREMO, 6 DIC – Sulle note di “Bella ciao”, oltre trecento “sardine ponentine”, secondo la questura (un migliaio per gli organizzatori), si sono radunate in piazza Colombo, a Sanremo, per un flash mob, che si è concluso con il pubblico che ha acceso le luci degli smartphone rivolte al cielo, in memoria di una leggenda secondo cui le sardine, in principio, erano stelle; poi, la Luna decise di cacciarle in mare. “E’ tutto partito su internet – dice Claudio Mastrantuono, uno degli organizzatori -. Basta pensare che noi quattro organizzatori, di Ventimiglia e Sanremo, non ci conoscevamo”. Nel corso della manifestazione sono stati mostrati video sui migranti. In particolare l’intervista a una donna africana stuprata nel proprio Paese e rifugiatasi in Italia. “La nostra vuole essere una solidarietà vera” dice Mastrantuono. Unica pecca, per gli organizzatori “la mancanza dei giovani e il 70% di questa piazza, è donna”. “Siamo qui ne’ contro Salvini, ne’ contro Meloni, ma contro il linguaggio becero e uno stile violento di porsi”.