MILANO – I panettoni ‘Made in carcere’ hanno avuto talmente successo che sono stati utilizzati anche per confezionare dei cesti natalizi. Sono soddisfatti al Consorzio Viale dei Mille, un consorzio di cooperative che lavorano nel mondo dell’economia carceraria, nato anche grazie al sostegno del Comune di Milano.
Il panettone “più ricercato al mondo”, come è stato simpaticamente ribattezzato, premiato dalla guida di Gambero Rosso è uno dei tanti prodotti realizzati in carcere ”con materie prime accuratamente scelte e lavorate in pieno spirito Made in Italy, – spiegano alla cooperativa – Un’inimitabile attenzione alla qualità e tutta la voglia di riscatto dei detenuti che li hanno realizzati”.
Sono poi in vendita nello store del consorzio a Milano ma anche presso altre cooperative in Italia. I detenuti che lavorano vengono regolarmente retribuiti. Oltre a quelle riunite nel Consorzio milanese, sono tante le cooperative in tutta Italia (come la Banda Bassotti piemontese che trova lavoro ad aspiranti cuochi, fornai e pasticceri) impegnate infatti con questo obiettivo e nei più svariati settori, dai servizi alla tipografia e alla sartoria.