Pubblicato il: 12/12/2019 13:33
Fiera Roma diventa la prima azienda in Italia ‘organic waste free’, in grado cioè di gestire e trattare in maniera eco-compatibile e sistematica dei rifiuti organici prodotti. E lo fa grazie al protocollo di collaborazione siglato oggi con Acea con il quale adotta un sistema innovativo, l’Acea Smart Comp. Realizzato da Acea con Enea e università della Tuscia, questa macchina consente il trattamento, direttamente sul posto, del rifiuto organico prodotto da grandi utenze come mense, ospedali, centri commerciali, aeroporti e stazioni, abbattendo impatti ambientali e di trasporto e riducendo le emissioni di Co2.
Un mini impianto (4 mt di lunghezza per 2 di larghezza)che consente di trasformare questi rifiuti in fertilizzante pronto per l’uso in 90 giorni (e che Fiera Roma regalerà in sacchetti i ai propri clienti). L’obiettivo di Acea è di installare 250 Smart Comp entro il 2022 per realizzare un sistema diffuso dalla capacità di 25mila tonnellate l’anno pari a quella di un impianto centralizzato che gestisce i rifiuti di una città da 250mila abitanti, con un risparmio del 30% circa sui costi di gestione e un taglio di 3600 tonnellate di Co2, quelle che sarebbero prodotte da 5mila autocarri per il trasporto dei rifiuti e 6mila km percorsi in meno.
Acea la chiama ‘waste transition’, un nuovo modello della gestione dei rifiuti a km zero basato non su un unico impianto centralizzato ma su una rete diffusa e distribuita di mini impianti per il trattamento della frazione organica. Già oggi Acea utilizza l’ammendante prodotto dal suo Smart Comp nei propri spazi verdi riducendo così l’utilizzo di altri tipi di fertilizzante.
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