I vincitori con la sottosegretaria al Mibact Lorenza Bonaccorsi (Foto Adnkronos/Labitalia)
Pubblicato il: 12/12/2019 18:02
Sono 10 le startup vincitrici dell’Accelerathon ‘Change!‘, la sfida sul turismo sostenibile e green di FactorYmpresa Turismo, il programma promosso dal Mibact e gestito da Invitalia che offre servizi di tutoraggio e contributi economici alle imprese e agli aspiranti imprenditori della filiera turistica, con l’obiettivo di far crescere qualitativamente l’offerta e rendere l’Italia più competitiva sui mercati internazionali.
Le 10 startup vincitrici sono state scelte tra le 20 selezionate da Invitalia con progetti innovativi sul turismo sostenibile e responsabile nei confronti del pianeta, in grado di offrire soluzioni per scegliere, verificare, giudicare tutti gli aspetti e i comportamenti che ruotano intorno al turismo green. Si tratta di progetti innovativi che si rivolgono non solo agli operatori della filiera dell’ospitalità, per far sentire a casa propria la persona attenta all’impatto ambientale anche quando viaggia, ma anche a chi ha la responsabilità di amministrare i territori, per rendere le destinazioni turistiche facili da vivere in modo sostenibile e responsabile.
In due giorni di full immersion, i team dei 20 startupper in sfida hanno lavorato con i mentor e i tutor di Invitalia per verificare punti di forza e di debolezza del modello di business, definire come rafforzare il progetto individuando il fabbisogno di servizi specialistici e hanno preparato un pitch di 3 minuti con cui hanno presentato il loro progetto alla giuria.
I 10 team con i progetti migliori hanno ricevuto un assegno di 10.000 euro da utilizzare per sviluppare ulteriormente l’idea di business dalla sottosegretaria al ministero dei Beni Culturali e per il Turismo, Lorenza Bonaccorsi. “L’Accelerathon Change – ha detto – è un’iniziativa straordinaria perché riesce a radunare e mettere in competizione le realtà più innovative e dinamiche dell’industria del turismo che hanno presentato i migliori progetti, nell’ultimo anno, in tema di sostenibilità e green economy”.
“Questa – ha sottolineato – l’idea che abbiamo del settore: riprogrammare l’industria principale del Paese all’insegna della sostenibilità e dell’innovazione. Legare lo sviluppo turistico ad una crescita che abbia rispetto dei territori e di chi li abita. Ringraziamo Invitalia per l’importante lavoro di selezione dei progetti e per il sostegno a tutte le startup che stanno immaginando il turismo italiano dei prossimi decenni”.
“Il turismo e l’innovazione – ha dichiarato Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia – sono due leve fondamentali perché il nostro Paese possa finalmente tornare a crescere e perché nel nostro Paese la crescita possa diventare sostenibile e duratura nel tempo Il turismo, in particolare, è un settore in cui l’offerta traina la domanda e i ragazzi presenti qui oggi possono meritevolmente concorrere a popolare la struttura dell’offerta del settore turistico italiano in modo nuovo, ampio e consapevole. Un turista, un cittadino del mondo, non viene in Italia solo perché è bella, ma anche perché trova una struttura dell’offerta adeguata e competitiva e per il futuro anche innovativa e sostenibile”.
Queste le 10 startup vincitrici. – Fair B&B – Emilia Romagna: piattaforma digitale etica, sviluppata da Fair BnB Network società cooperativa. Essa consente ai viaggiatori/turisti l’accesso a stanze ed alloggi proposti in affitto a breve termine. Le locazioni proposte al viaggiatore garantiscono il minor impatto socio-ambientale possibile nella località di destinazione del viaggiatore/turista.
Attraverso la sua scelta il viaggiatore partecipa direttamente al finanziamento delle iniziative promosse dalle comunità locali, i progetti sociali ricevono fondi e possono fiorire, il turista acquisisce consapevolezza del territorio visitato e del suo apporto positivo, la comunità tutta ne beneficia compreso il proprietario che la abita.
– Relicta-Sardegna: ha sviluppato una bioplastica idrosolubile, ricavabile dagli scarti di lavorazione industriale del pesce, ed ha come obiettivo la salvaguardia del pianeta. In particolare, vuole far fronte all’inquinamento dovuto alle plastiche tradizionali portando direttamente sul mercato un materiale frutto di una ricerca universitaria.
– Ipm – Piemonte: è la prima società che desidera creare un progetto pilota di raccolta dati tenendo traccia dei flussi di passeggeri suddivisi per aree. Il sistema posto in alto sulle porte di ingresso del bus rileverà il numero di passeggeri entranti e uscenti per ogni fermata del bus. A seconda della posizione e dell’ora locale è possibile indirizzare, elaborare e fornire una serie di dati utili a pianificare dei processi di implementazione di sistemi adatti a colmare alcune lacune che si registrano non solo nei bilanci finanziari, ma anche nella qualità di erogazione dei servizi pubblici ottimizzando la rete di trasporto e di conseguenza riducendo le emissioni di CO2.
– Frieco – Piemonte: ottimizza la gestione ed il riciclo dei rifiuti con un modello sostenibile sul piano economico, sociale, ambientale attraverso un’apparecchiatura trita rifiuti per ridurre alla fonte il volume di tutti i rifiuti inorganici e un processo sostenibile in economia circolare di gestione e riciclaggio dei rifiuti.
– EA Tour – Lazio: punta a realizzare uno strumento che metta in comunicazione filiera produttiva e impresa (hotel e ristorazione) con i viaggiatori, consentendo agli attori di avere informazioni utili sulle emissioni di CO2 di ogni singolo alimento e proporre soluzioni alternative all’acquisto e alla scelta.
– Up2You – Lombardia: piattaforma che premia i comportamenti sostenibili. Attraverso un meccanismo di premialità, gli utenti e le attività commerciali vengono incentivati ad adottare uno stile più sostenibile, trasformando le abitudini dei consumatori. Per ogni giorno in cui il viaggiatore rinuncia al cambio delle lenzuola negli hotel, viene piantato un albero.
– GreenVaGo – Valle d’Aosta: meta motore di ricerca turistica che guida il viaggiatore verso una soluzione sostenibile nelle sue scelte di viaggio. Il potenziale turista selezionerà l’itinerario, la tipologia di trasporto e la tipologia di accomodation e viene valutata la sostenibilità complessiva del viaggio determinando il travel rating quantificato in Kg di CO2.
– Tawaki – Campania: progetto volto a sensibilizzare le istituzioni pubbliche, ed in particolar modo scolastiche, sui temi del cambiamento climatico e dell’impatto ambientale. Un gruppo di ricercatori erogherà servizi che, ponendosi in alternativa ai classici viaggi d’istruzione, offrirà a studenti e docenti differenti percorsi di viaggio. Ogni viaggio sarà preceduto da laboratori nel corso del quale gli studenti e gli insegnanti verranno sensibilizzati sulle caratteristiche del territorio (piante e animali) per creare una coscienza ambientale più forte.
– Dotevè Experience – Liguria: servizio turistico ecosostenibile che, che, grazie all’utilizzo di un’app per prenotare la vespa elettrica, punta ad offrire un’esperienza unica nel suo genere. Oltre alla prenotazione della Vespa elettrica, Dotevè, punta ad offrire servizi turistici ecologici in completa autonomia e con un tocco di classe made in Italy.
– Italian Trotter – Piemonte: tour operator specializzato nell’offrire ai propri clienti itinerari di viaggio di lusso incentrati sull’enogastronomia in un’ottica di turismo consapevole ed ecosostenibile. Gli itinerari sono personalizzati in base alle esigenze degli utenti, offrendo momenti emozionali e di condivisione, con esperienze autentiche che lo coinvolgono in prima persona con cantine, chef e produttori di nicchia e di eccellenze italiane.
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