Per il leader di Italia Viva sulla vicenda della Fondazione Open la magistratura ha fatto una «invasione di campo<a uuid=”ACCmmx2″ target=”” channel=”SoleOnLine5″ url=”” type=”articolo”/>
Indagine Open, Renzi all’attacco: niente da nascondere, denuncio
3′ di lettura
Nella vicenda legata alla Fondazione Open c’è stata «una violazione sistematica del segreto d’ufficio sulle vicende personali del sottoscritto». Lo dice nell’Aula del Senato Matteo Renzi nel dibattito sul finanziamento ai partiti. «Non è uno stato di diritto questo, siamo alla barbarie»
sostiene Renzi, per il quale sulla vicenda della Fondazione Open
la magistratura ha fatto una «invasione di campo».
Renzi: diritto e giustizia diversi da giustizialismo
«Avere rispetto per la magistratura è riconoscere che magistrati hanno perso la vita per il loro impegno. A loro va il massimo rispetto. Ci inchiniamo davanti a queste storie. Ma a chi oggi volesse immaginare che questo inchino diventi una debolezza del potere legislativo si abbia la forza di dire: contestateci per le nostre idee o per il jobs act ma chi volesse contestarci per via giudiziaria sappia che dalla nostra parte abbiamo il coraggio di dire che diritto e giustizia sono diversi dal giustizialismo»
«Magistratura decide cosa è politica e cosa no»
E ancora: «La magistratura pretende di decidere cosa è un partito e cosa no. E se al Pm affidiamo non già la titolarità dell’azione penale ma dell’azione politica, questa Aula fa un passo indietro per pavidità e lascia alla magistratura la scelta di cosa è politica e cosa non lo è». E ancora: «Trecento finanzieri alle 6 del mattino, in casa di persone non indagate, è una retata, non uno strumento a tutela di indagati. Questo è finalizzato a descrivere come criminale non il comportamento dei singoli ma qualsiasi finanziamento privato che venga fatto in maniera legale e regolare. Il risultato è chenessuno finanzierà più quella parte culturale e politica, e
fanno bene. Io rivendico L’abolizione del finanziamento pubblico, ma se viene penalizzato il finanziamento privato nessun lo fa più»
Renzi cita Moro e Craxi
In Senato Matteo Renzi cita Aldo Moro sul caso Lockeed: «Non ci faremo processare nelle piazze». E cita Bettino Craxi in un discorso da lui pronunciato nell’Aula di Montecitorio nel 1992. «Craxi disse ‘ho imparato ad avere orrore del vuoto politico’. Di questo discutiamo, non di finanziamento illecito ma di debolezza della politica».
La Fondazione Open
La Fondazione Open, finita nel mirino della magistratura, nasce nel 2012 con il nome di Big Bang, poi modificato, per sostenere le iniziative politiche di Matteo Renzi come la Leopolda, la sua corsa alle primarie del Pd fino all’approdo a Palazzo Chigi e la campagna per il sì al referendum costituzionale. La fondazione è stata attiva fino all’aprile 2018, raccogliendo oltre sei milioni di euro. Fino a che è stata in vita, sul suo sito erano presenti anche i nomi dei finanziatori. Non tutti però avevano dato il via libera alla pubblicità della donazione. Quell’elenco è stato sequestrato a settembre nel corso della prima perquisizione a cui è stato sottoposto il presidente della fondazione, l’avvocato Alberto Bianchi. uomo forte del Giglio magico, accusato non solo per il traffico di influenze, reato che gli era stato contestato già nel settembre scorso, ma anche di finanziamento illecito ai partiti.
https://www.ilsole24ore.com/art/renzi-open-violazione-segreto-ufficio-barbarie-ACvArx4