Paul Gauguin, La sente des Gratte Coqs, 1882, Olio su tela, 46 x 56 cm, Collezione privata | Courtesy Galleria Russo, Roma
Appartenente a una prestigiosa collezione privata, il dipinto raffigura un paesaggio di Pontoise, località a Nord di Parigi dove Gauguin era ospite dell’amico Camille Pissarro. L’anno della sua realizzazione (il 1882) segna una svolta nella vita dell’artista, che abbandona il lavoro in banca per dedicarsi esclusivamente alla pittura intraprendendo viaggi – in Normandia, in Bretagna, in Provenza – che ne cambieranno definitivamente lo stile.
In La sente des Gratte Coqs (Il sentiero di Gratte Coqs), Gauguin sceglie un soggetto già dipinto da Pissarro e lo reinterpreta alla luce della sua peculiare sensibilità, che lo distinguerà sempre più marcatamente dalla cerchia degli impressionisti: nonostante i colori densi e materici, la natura non è qui riprodotta fotograficamente, ma si trasforma in un paesaggio simbolico, teso a rappresentare un’essenza che risiede oltre il visibile. Uno spartiacque nella carriera del pittore, che mostra già i i germi del Gauguin artisticamente maturo.
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