(ANSA) – PESCARA, 14 DIC – “Circa 78 mln di tagli sulla sanità per colmare un buco economico che nel 2021, se si continua, raggiungerà i 70 mln, nonostante i fondi del Governo mostrino un incremento costante di circa 15 mln l’anno. Tagli trasversali: meno ricoveri, meno farmaci ospedalieri (taglio 15 mln), meno farmaci convenzionati (taglio 3,7 mln) meno dispositivi medici in dotazione ai reparti (taglio 15,2 mln), anche quelli per scopi diagnostici come Tac ed ecografi, e meno servizi ospedalieri (taglio 10,4 mln)”. A lanciare l’allarme è il vicepresidente del Consiglio regionale, Domenico Pettinari.
Nel corso di una conferenza a Pescara, il consigliere pentastellato sottolinea che “per quanto sconcertante è scritto tutto nero su bianco nel Programma Operativo per la sanità 2019/2020 che l’Assessore Nicoletta Verì ha presentato al fine di delineare le linee economiche della gestione del servizio sanitario in Regione Abruzzo”.
“Siamo davanti ad una catastrofe annunciata”, afferma Pettinari.