(ANSA) – ROMA, 16 DIC – L’ascesa di Skywalker è, per la nuova trilogia di Star Wars, “un finale molto degno. Spero che il pubblico sarà d’accordo. Sul set c’era un sentimento condiviso di gioia. Eravamo molto felici di quello che stavamo facendo. E’ penso che tutto questo si vedrà anche sullo schermo”.
Lo dice nelle interviste ufficiali per il film, Daisy Ridley, protagonista, nei panni della potente Jedi Rey, della trilogia sequel per l’universo creato da George Lucas, che si conclude con l’ultimo capitolo ‘L’ascesa di Skywalker’, nelle sale italiane dal 18 dicembre con Walt Disney, due giorni prima dell’uscita americana. Dietro la macchina da presa J.J Abrams, già regista del primo capitolo ‘Il risveglio della Forza’ (2015), seguito nel 2017 da ‘Gli ultimi Jedi’ di Rian Johnson.
Nel cast, insieme ai coprotagonisti John Boyega, Oscar Isaac e Adam Driver, ci sono, fra gli altri, anche Billy Dee Williams, Anthony Daniels, Domhnall Gleeson, Richard E. Grant, Lupita Nyong’o, Joonas Suotamo. Per Daisy Ridley “J.J. è la persona giusta per questo film, ed essendo anche un grandissimo fan di Star Wars con un’enorme conoscenza di base (della saga), sa collegare tutti gli elementi meravigliosamente”.
L’attrice inglese, classe 1992, che da giovane promessa è diventata, già con il primo capitolo della saga sequel, una star globale, considera il percorso del suo personaggio in questo terzo film “difficile. Ma penso che Rey si sia formata grazie a ognuno (degli altri personaggi) in una maniera che capirete. Comprenderete la personalità intricata di Kylo (Driver) e quella solitaria di Rey. Capirete tutti”.