(ANSA) – CAGLIARI, 19 DIC – La Corte dei Conti ha giudicato regolare il rendiconto della Regione per l’esercizio di Bilancio 2018, periodo in cui era in carica l’amministrazione di centrosinistra guidata da Francesco Pigliaru.
Le criticità rilevate nella requisitoria della procuratrice generale Antonietta Bussi rispecchiano quelle emerse in occasione della verifica dello stesso esercizio, illustrata il 6 dicembre scorso sempre alla Corte dei Conti.
Quindi: un saldo entrate-spese positivo pari a 205 milioni di euro, un debito finanziario che al 31 dicembre 2018 ammontava a 1,4 miliardi, in forte crescita rispetto all’esercizio 2016 di quasi il 42% (560 milioni). Incide notevolmente sul bilancio la spesa sanitaria (oltre tre miliardi di euro) ed è certificato che i disavanzi pregressi, ovvero le perdite del sistema sanitario non ripianate entro il 31 dicembre 2017 ammontavano a 680,7 milioni. Altra nota dolente evidenziata nella relazione della procuratrice è la bassa capacità della Regione di riscuotere le entrate comunitarie.
Il giudizio di parificazione è stato pronunciato oggi a Cagliari dal presidente nazionale della Corte dei Conti, Angelo Buscema.