(ANSA) – LONDRA, 23 GEN – Della rinascita dei comuni della Valle del Belice, devastati dal terremoto del ’68, si è discusso ieri a Londra nel corso di una conferenza che si è svolta presso il Consolato d’Italia a Londra, dove è stata anche allestita la mostra “Synthesis” di Vincenzo Muratore curata da Elisabetta Rizzuto. All’incontro, oltre a rappresentanti istituzionali e studiosi, hanno partecipato anche i sindaci di alcuni comuni del Belice come Santa Margherita, Sambuca e Contessa Entellina. “Synthesis” esplora le trasformazioni dei territori della Valle del Belice, il loro patrimonio storico-architettonico, la cultura popolare e le vocazioni economiche e sociali e coniuga in un unico percorso le opere scultoree realizzate da Muratore negli ultimi due anni con le opere pubbliche e architettoniche che ha ricostruito in Sicilia. La mostra sarà visitabile presso la sede del Consolato fino a marzo. A conclusione dei lavori è stata presentata l’idea progettuale “The Valley, residenze d’artista diffuse della Valle del Belice”. “Le residenze d’artista potranno essere intese come luogo di diffusione della conoscenza e della cultura in stretto legame con le comunità di riferimento e con il patrimonio culturale di tutto il territorio del Belice” spiega la curatrice Elisabetta Rizzuto. “La collaborazione con il Consolato Generale d’Italia a Londra ha avuto un ruolo centrale per l’ideazione di questo progetto artistico che potrebbe vedere i territori protagonisti di nuove relazioni internazionali” dichiara Vincenzo Muratore.
Il progetto è patrocinato dall’Assessorato regionale ai beni culturali, dall’Assemblea Regionale Siciliana e dalla Scuola Politecnica dell’Università di Palermo, con il supporto di Enit, Strada del Vino Terre Sicane, Club Bella Italia Londra, Consorzio Nazionale Italia Olivicola, Wine and Food Promotion, Filari della Rocca e della Comunità Trinità della Pace.(ANSA).