ROMA – L’agriturismo italiano sfiora la quota di 1,4 miliardi di euro nel 2018 per fatturato complessivo, con una crescita del 2,5% rispetto all’anno precedente. Lo rileva l’Ismea con il rapporto “Agriturismo e multifunzionalità” 2019.
Dall’analisi dell’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, il comparto conta su 23.615 aziende agrituristiche autorizzate (+ 0,9%), per un totale di oltre 262.000 posti letto e 460.000 posti a tavola. Rispetto al 2017 le aziende autorizzate sono 209 in più. L’offerta di ristorazione conta 242 aziende (+2,1%) e oltre 20 mila posti a sedere in più, mentre quella di degustazione, in linea con il trend positivo degli ultimi anni, cresce di 350 aziende.
A sostenere la domanda sono soprattutto i turisti provenienti da Paesi esteri, con un numero di presenze che ha superato il milione e seicentomila. Gli ospiti provengono maggiormente da Germania, Paesi Bassi, Francia e Stati Uniti con un acquisto del 59% degli oltre 13 milioni di pernottamenti. Crescono anche Portogallo, Spagna, Repubblica Ceca, Russia, Canada, Brasile e Australia, che nell’ultimo anno, hanno fatto registrare incrementi a doppia cifra sia per numero di turisti che di notti prenotate negli agriturismi italiani.