(ANSA) – TRIESTE, 31 DIC – “Vogliamo ringraziare il Signore per aver accompagnato la nostra città nella non facile ricerca verso soluzioni, che auspichiamo definitive, di annosi problemi come la chiusura dell’area a caldo della Ferriera e l’avvio del recupero del Porto vecchio e per averla beneficata con soddisfacenti indici di sviluppo legati soprattutto alle attività del Porto nuovo”. Così l’arcivescovo di Trieste, monsignor Giampaolo Crepaldi, nell’omelia in occasione del Te Deum di ringraziamento. Secondo Crepaldi “tutto questo va portato avanti in un clima di concordia istituzionale, nella salvaguardia del diritto al lavoro e dei diritti nel lavoro”. L’arcivescovo ha ricordato infine la “testimonianza di unità e compostezza offerta dalla città in occasione della tragica uccisione dei due agenti della Polizia, Matteo Demenego e Pierluigi Rotta. Con quell’abbraccio la città ha detto che presente e futuro permangono nel segno della pace civile, del rispetto reciproco e di una concordia operosa e feconda di bene”.