Maurizio Bousso (Fotogramma)
Pubblicato il: 02/01/2020 14:46
“I miei follower sono aumentati, ora ne ho almeno 700 in più”. Lo confessa ai microfoni di ‘Non è un Paese per giovani’ su Radio2, Maurizio Bousso tra i protagonisti di Tolo Tolo, il film di Checco Zalone che in 24 ore ha sfondato il record di incassi con 8 milioni 680mila euro.
L’immigrato del trailer che ha spinto milioni di persone al cinema aprendo il dibattito tra entusiasti e detrattori, è in realtà un romano “molto timido” che gira “con un cappellino” per la paura di essere riconosciuto. Maurizio non ci sperava più di fare il film. “Il provino l’avevo fatto a luglio 2018. Poi a marzo del 2019, ero andato negli Stati Uniti a trovare mio fratello e l’agente mi ha chiamato avvertendomi che dovevo partire subito perché Zalone mi voleva nel film. Per me è stata un’esperienza bellissima”.
Checco Zalone, al secolo Luca Medici che questa volta ha firmato anche la regia, “l’ho sentito ieri, era teso perché c’è tanto lavoro dietro e tanta aspettativa. Luca è una persona sensibile, colta… Essendo un film molto difficile teneva tutto sotto controllo, non so come abbia fatto. Lui è attento al dettaglio, a ogni minima cosa. Avrà rivisto il film migliaia di volte”.
Mentre Bousso ieri non è riuscito a vederlo al cinema. “Paradossalmente sono rimasto fuori – conclude – l’ho visto solo all’anteprima ma ci riproverò oggi o domani”.
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