Vittore Carpaccio. Dipinti e disegni
Orari: da domenica a giovedì 8.30 – 21.00 (ultimo ingresso ore 20.30); venerdì e sabato 8.30 – 23.00 (ultimo ingresso ore 22.30); dal 1 novembre 8.30 – 19.00 (ultimo ingresso ore 18.30); 25 dicembre 2019 e 1 gennaio 2020: 10.30 – 19.00 (ultimo ingresso ore 18.30)
Celebre soprattutto per i suoi cicli di dipinti narrativi e religiosi, Vittore Carpaccio (1460/66 – 1525/26) rappresenta la grandezza e lo splendore di Venezia trasportando le storie sacre nella vita quotidiana, in scenari ricchi di dettagli, unendo l’osservazione della scena urbana al poetico e al fantastico.
Oggetto di un rinato interesse della storiografia, anche grazie a recenti scoperte, attribuzioni e restauri, Carpaccio non è più stato oggetto di un’esposizione monografica dal 1963, dalla storica mostra di Palazzo Ducale.
L’esposizione è costruita in co-produzione con The National Gallery di Washington e traccerà, in termini sia tematici che cronologici, lo sviluppo della pittura carpaccesca da una prospettiva aggiornata, attraverso i cicli religiosi e i dipinti di genere e un consistente nucleo di disegni, rivelatori della sua fervida immaginazione, del rigore della sua tecnica e del suo interesse per la natura, la prospettiva e gli effetti della luce.
Con importanti prestiti da collezioni museali europee e statunitensi e da collezioni private, nel capitolo veneziano l’esposizione ricostruirà il percorso dell’artista dalla giovinezza alla maturità artistica, ricomponendo cicli narrativi oggi dispersi e rimandando a itinerari cittadini per quelli presenti in laguna; nel suo seguito di Washington, prima esposizione americana per Carpaccio, verranno eccezionalmente proposte opere commissionate dalle confraternite, conservate a Venezia e presentate dopo recentissimi restauri rivelatori.