Se anche Joaquin Phoenix non strapperà il premio come migliore attore nella notte tra il 5 e il 6 gennaio ai Golden Globes, la star di “Joker”, che e’ anche un attivista per i diritti degli animali, uscirà soddisfatto dalla serata al Beverly Hilton: per la prima volta nei 77 anni di storia dei premi, il menu’ sara’ interamente vegano.
La scelta della Hollywood Foreign Press, ha spiegato il presidente Lorenzo Soria, e’ all’insegna della sostenibilita’ e della lotta al cambiamento climatico. Nella serata in onda negli Usa su Nbc e in Italia in diretta esclusiva su Sky ( dalle 00:55 alle 05.30 su Sky Atlantic e Sky TG24) sono in palio 25 premi spesso considerati precursori degli Oscar. Padrone di casa per la quinta volta non consecutiva il comico britannico Ricky Gervais, i Golden Globes 2020 arrivano tra le polemiche: a dispetto dell’ultimo studio della University of Southern California secondo cui nella top 100 ai botteghini i film di registe donne sono in netta ascesa, nessuna donna e’ stata candidata al premio per la miglior regia. Stando alle nomination, Netflix potrebbe rubare il mazzo grazie alle sei candidature di Storia di un matrimonio (Marriage Story), le cinque di “The Irishman”, ai “Due Papi” e alla commedia con Eddie Murphy “Dolemite Is My Name”. Per la tv guidano il gruppo “Chernobyl” (Hbo), “The Crown” e “Unbelievable” (entrambi Netflix) con quattro candidature a testa. Per il miglior regista la battaglia sembra essere tra Martin Scorsese, Quentin Tarantino con “C’era una volta a Hollywood” (una delle cinque nominations) e il coreano Bong Joon Ho per “Parasite”, quest’ultimo superfavorito comunque per il miglior film straniero.