(ANSA) – MILANO, 15 GEN – I dati vanno “analizzati e contestualizzati” ma, per il prefetto di Milano, Renato Saccone, la strategia degli ultimi anni è premiante. E i dati sulla criminalità nella Città metropolitana di Milano parlano di una diminuzione complessiva dei reati del 4,76% nel periodo gennaio-ottobre 2019 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e del 16,24% dal 2014. Crolla in numero dei furti in abitazione: -21,43 nel 2019 (- 43,87% dal 2014). In calo le denunce per reati predatori come scippi e borseggi. Allarma, invece, l’aumento delle truffe e frodi informatiche: +7,72% e +87,12% dal 2014. Preoccupazione anche per l’aumento di reati legati al traffico di droga, “fenomeno enorme a livello internazionale”, per il prefetto: +8,30% nel periodo considerato, più 30,65% negli ultimi cinque anni. Un dato che si presta a una duplice lettura: il mercato è in espansione ma allo stesso tempo sono aumentati interventi e arresti come, ad esempio, nel boschetto di Rogoredo.