Sarà operativa da febbraio la nuova tessera per le famiglie con almeno tre figli sotto i 26 anni (939mila secondo Istat). In arrivo sconti e servizi agevolati
di Michela Finizio e Valentina Melis
Il ministro per la famiglia Elena Bonetti
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Nuova Carta famiglia ai nastri di partenza. Sarà infatti operativa dal mese di febbraio la nuova tessera per le famiglie con almeno tre figli sotto i 26 anni, in tutto 939mila secondo Istat, prevista ancora dalla legge di Bilancio 2019 per i nuclei numerosi. Il portale internet per il rilascio delle tessere è quasi pronto e il dipartimento per la Famiglia di Palazzo Chigi sta cercando di definire una prima lista di privati interessati ad aderire all’iniziativa.
C ome funzionerà il nuovo strumento
Il nuovo strumento, riservato a cittadini italiani o europei residenti in Italia, è pronto a partire dopo mesi di attesa in seguito al decreto attuativo pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 30 agosto 2019 che ha affidato a Sogei la messa a punto della piattaforma informatica. Per l’avvio dell’operazione nel triennio 2019-2021 è stata autorizzata una spesa nel limite massimo di un milione di euro all’anno, attingendo al Fondo per le politiche della famiglia, ma la tessera di per sé non avrà una scadenza.
Il dipartimento per la Famiglia fa sapere che il portale è pronto per il rilascio e che, in queste settimane, gli uffici stanno invitando i soggetti pubblici o privati ad aderire all’iniziativa, offrendo sconti sull’acquisto di beni e servizi, anche con tagli alle tariffe, ai titolari della tessera. Potrà essere chiesta da uno dei genitori, ma sarà utilizzabile da tutti i componenti della famiglia.
La storia della Carta famiglia
La Carta famiglia per i nuclei numerosi è stata introdotta la prima volta nel 2016 per consentire l’accesso a beni e servizi scontati e riduzioni tariffarie a chi ha almeno tre figli, è stata emessa e rilasciata per pochi mesi del 2018 da un numero ristretto di Comuni aderenti all’iniziativa (come quello di Brescia) che hanno stipulato convenzioni con i negozi locali e aveva durata biennale. Poi con la legge di Bilancio 2019 è stata sostituita da una nuova edizione della stessa carta, attuata con un decreto del presidente del Consiglio dello scorso 27 giugno che ha eliminato il tetto Isee di 30mila euro per i beneficiari e centralizzato – togliendole ai Comuni – le modalità di rilascio. Solo ora, però, dopo diversi mesi, la carta è quasi pronta per essere distribuita.
Il piano del Governo per la famiglia
Il debutto della card, progetto ereditato dai precedenti governi, arriva a pochi mesi dalle novità per le famiglie italiane introdotte con la manovra di fine anno, tra cui il bonus bebè per 12 mensilità da 80 a 160 euro al mese (in base alla situazione economica) per tutti i nuovi nati nel 2020 e il potenziamento del bonus nido.