(ANSA) – ROMA, 26 GEN – La febbre (e i compensi) da blockbuster continuano a lasciare un segno nella carriera di Robert Downey Jr. Dopo aver interpretato, dal 2008, Iron man, una decina di volte, tra film su di lui, Avengers e altri superhero movies Marvel (potrebbe aggiungersi anche un cameo in Black Widow), l’attore resta nel terreno del fantasy, anche se in chiave di adventure comedy. Lo fa con Dolittle di Stephen Gaghan, in arrivo in sala dal 30 gennaio con Universal. Alla base c’è il personaggio creato dal britannico Hugh Lofting per le lettere che spediva ai suoi figli dal fronte belga durante la I guerra Mondiale, poi diventato dal 1920 protagonista di una serie di libri per ragazzi.
Il super medico veterinario che sa parlare con tutti gli animali era già approdato sul grande schermo nelle interpretazioni di Rex Harrison nel 1967, per due film nel 1998 e il 2001 con Eddie Murphy più tre sequel dal 2006 al 2009 con Kyla Pratt. Questa nuova versione da 175 milioni di dollari che rispetta l’ambientazione viittoriana e ripesca molti dei personaggi dei libri, ha nel cast anche Antonio Banderas, Michael Sheen e Kasia Smutniak (nel ruolo quasi non parlante della moglie scomparsa di Dolittle) .Il film tuttavia è stato accolto male dalla critica e con poco entusiasmo dal pubblico Usa. In 10 giorni di uscita negli Stati Uniti ha incassato intorno ai 43 milioni di dollari e gli analisti parlano di un flop che potrebbe perdere intorno ai 100 milioni di dollari, a meno di un exploit sui mercati internazionali. (ANSA).