Il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, più volte ha sottolineato che i posti di lavoro sarebbero stati “al centro dell’attenzione”. Parole che, da quanto si apprende dalla lettera, sono state accompagnate anche da fatti: lo staff del ministro “ha già avviato un’interlocuzione positiva con il nostro portavoce. Segnali per noi molto importanti, ai quali vorremmo da subito accompagnare fatti concreti”.
A seguito della lettera il ministro Costa ha affermato: “Ieri ho avuto una riunione con la direzione generale rifiuti proprio per trovare una soluzione per sostenere la loro posizione. È chiaro che ci stiamo lavorando ma contemporaneamente stiamo costruendo il nuovo Sistri”.
In particolare, gli ex lavoratori del Sistri, sottolineando il lavoro svolto per 8 anni, chiedono ai ministri Costa e Di Maio “un incontro d’urgenza, un tavolo interministeriale che indichi soluzioni concrete e urgenti per il dramma occupazionale che su di noi, e non solo, incombe”. Una richiesta rivolta, dunque, anche al vicepremier Luigi Di Maio chiamato in causa dal sottosegretario all’Ambiente, Vannia Gava che, scrivono i lavoratori, “intende ‘accollare’ la risoluzione del problema proprio al ministero del Lavoro e a quello dello Sviluppo Economico”.
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