(ANSA) – SANREMO, 02 FEB – “La prima volta che ti senti in radio mentre sei in macchina e pensi: ora potrei fare un incidente e sarei contento comunque. La prima volta che ti chiamano per fare un concerto a Roma davanti a una ventina di persone e ti chiedi come facciano a conoscerti anche laggiù”.
Sono tante le prime volte dei Pinguini Tattici Nucleari che nell’ultimo anno hanno bruciato una tappa dietro l’altra, scalato classifiche, riempito palazzetti. Conquistato un pass per il Festival di Sanremo, al via martedì, con il brano Ringo Starr. “Solo qualche mese fa era impensabile immaginare tutto questo, qualcosa è cambiato con il singolo Verdura (uscito a gennaio 2019). Siamo come muli e andiamo dritti per la nostra strada”, racconta Riccardo Zanotti, anima e voce della band indie da lui creata da adolescente con Nicola Buttafuoco, Lorenzo Pasini, Simone Pagani, Matteo Locati, Elio Biffi, che alla definizione artista preferisce quella di artigiano (“quasi muratore, artista mi dà fastidio come parola”). Alle porte il festival, poi l’album Fuori dall’hype Ringo Starr (in uscita il 7 febbraio per Sony Music che oltre alle 10 tracce di Fuori dall’hype, uscito il 5 aprile, conterrà le nuove versioni di Irene e di Cancelleria e tre brani inediti: Ringo Starr, Bergamo e Ridere), a seguire un tour nei palazzetti da fine febbraio (che chiude con un bis al Mediolanum Forum di Milano il 19 marzo). A Sanremo i PTN arrivano con un omaggio al batterista dei Beatles. (ANSA).