(ANSA) – MILANO, 4 FEB – Il virus che si diffonde grazie al virus: i criminali informatici stanno sfruttando la fobia causata dal Coronavirus, per portare a compimento l’ultimo, solo in ordine di tempo, dei reati web per ottenere accessi remoti, compromettere utenze, perpetrare frodi e sottrarre dati sensibili. A lanciare l’allarme è l’esperto di cybersecurity Guido Milana, partner di Soft Strategy, segnalando l’improvviso boom di mail in cui vengono segnalati presunti alert riferiti al coronavirus. L’attacco, come spiega Milana, “viene generalmente inviato sotto forma di allegato alla mail, contenente un codice maligno (malware) sul computer dell’utente”. Difendersi è possibile: bisogna accertarsi dell’identità del destinatario della posta elettronica verificando il suo indirizzo prima di aprire i file, non rilasciare mai informazioni personali, prestare attenzione alla presunta ‘urgenza’ dichiarata nel testo della mail, ad esempio la richiesta di denaro dovuto all’emergenza del coronavirus.