(ANSA) – TRIESTE, 5 FEB – Entro il 30 giugno la Safilo chiuderà l’impianto di Martignacco (Udine). E’ quanto è stato stabilito nell’incontro che si è tenuto oggi a Padova, nella sede di Assindustria. Quale sostegno al reddito dei 250 lavoratori coinvolti, la Proprietà ha proposto la Cassa integrazione straordinaria (Cgis).
Nel corso dell’incontro, cui hanno preso parte Azienda, associazioni di categoria e sigle sindacali territoriali di Veneto e Friuli Venezia Giulia, per lo stabilimento di Longarone (Belluno) è stato inoltre previsto l’utilizzo di ammortizzatori sociali, presumibilmente contratti di solidarietà, da attivare mediante contratto collettivo aziendale. A fronte di quanto stabilito, le parti avvieranno un confronto a livello territoriale in tutti i siti coinvolti nel piano di ristrutturazione avviato dalla Safilo che dovrà concludersi entro il 14 febbraio prossimo, per poi tornare al tavolo del Mise. (ANSA).