(Fotogramma)
Pubblicato il: 09/02/2020 14:30
dall’inviata Ilaria Floris
“Quando è comparsa sul palco Elettra Lamborghini, mi sono chiesto: ma siamo alla Corrida?”. A dirlo all’Adnkronos è Cristiano Malgioglio, commentando a tutto campo la 70ma edizione del festival di Sanremo. Un festival che l’autore di successi indimenticabili della musica italiana ha trovato “nel complesso piacevole, anche se le canzoni in gara non erano particolarmente belle”. Un plauso speciale però va ad Amadeus, il vero vincitore insieme a Fiorello. “Sono felicissimo del successo di Ama, professionista straordinario“.
E se il primo posto di Diodato incontra il consenso di Malgioglio (“una canzone intensa e struggente”, la definisce), c’è un’artista che secondo lui ha un respiro più ‘ampio’: “Elodie è senz’altro l’interprete più internazionale, perfetta per l’Eurovsion, aveva anche un look divino creato da Donatella Versace, peccato per l’interpretazione, in cui ha imitato troppo Mahmood”.
Una delle vere star del festival, per l’autore di ‘L’importante è finire’ è senza dubbio Achille Lauro. “Mi è piaciuto moltissimo, geniale e divertente nei suoi travestimenti, ma non l’ha inventato lui -specifica Malgioglio- fa quello che già facevo io e ho fatto prima di lui in tv tante volte, non ultimo al ‘Grande Fratello’, o da Barbara D’Urso”. E, tra i ‘fuori gara’, non ha dubbi: “Non voglio sembrare presuntuoso, ma se Albano e Romina fossero stati in gara, con la loro esibizione insieme ai cubani Gente de Zona, avrebbero ‘spaccato’ senz’altro”, dice Cristiano che ha scritto per la celebre coppia l’inedito ‘Raccogli l’attimo’, presentato proprio sul palco dell’Ariston.
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