(ANSA) – “Aprire un confronto subito con le altre forze politiche, in primo luogo un passaggio ulteriore sul Movimento 5 stelle; e, una volta sciolto questo nodo, con le forze politiche di centrosinistra per capire quali può essere la strada comune sulla base della quale scegliere il presidente”.
Questi, con le parole del vice segretario nazionale del Pd Andrea Orlando, i “termini di un’iniziativa politica” definiti nella direzione regionale Pd durata oltre sei ore ad Ancona, sulla strategia da adottare in vista delle elezioni regionali nelle Marche in primavera. Conclusioni che lasciano aperta la porta della primarie, chieste da un documento condiviso da quattro federazioni su cinque (Ascoli Piceno, Macerata, Pesaro e Fermo) ma non votato durante la direzione. Orlando ha parlato di “una discussione onesta, sincera e costruttiva che ha definito i passaggi delle prossime ore…”. Il documento non votato? “Prima di tutto viene la coalizione…”.