E’ stata una lunga attesa ma alle 18.40 è iniziato il varo dell’impalcato del nuovo viadotto Polcevera tra le pile 8 e 9, il primo dei tre lunghi 100 metri (gli altri sono di 50, complessivamente sono 19) a salire in quota ad un’altezza di 40 metri. L’operazione è stata rinviata di quasi due giorni rispetto a quanto programmato dall’agenda di cantiere settimanale perché dopo i rilievi topografici è risultato che la campata era troppo lunga di qualche centimetro ed è stato necessario un intervento di profilatura.
Sotto le luci dei fari di cantiere la trave, quasi 2000 tonnellate, già completa dei carter laterali e di parte della soletta, è stata sollevata dagli strand jack collocati sui conci di testa delle due pile. La velocità di sollevamento è stata stimata in circa 5 metri all’ora, salvo complicazioni le operazioni dovrebbero concludersi all’alba.
“La delicata operazione – spiegano dalla struttura commissariale – è la prima del suo genere nel cantiere di ricostruzione, sarà eseguita prima di tutto nel pieno e completo rispetto della sicurezza. Le tempistiche di salita e le modalità saranno decise e valutate nel corso dell’operazione dagli addetti alla stessa che, durante la notte, decideranno come procedere”.
Ad assistere all’inizio dell’operazione ci sono il sindaco Marco Bucci, il governatore Giovanni Toti e Giuseppe Bono, l’amministratore delegato di Fincantieri, azienda che con Salini Impregilo ha costituito PerGenova, la società che sta ricostruendo il viadotto. Con loro anche Alberto Maestrini, presidente di Pergenova.