(ANSA) – ROMA, 16 FEB – “E’ molto grave che la scelta di chi debba portare i saluti della comunità studentesca, soprattutto alla luce del fatto che sarà presente la senatrice Liliana Segre, sia caduta su uno studente che in qualche modo è riconducibile a movimenti o partiti di estrema destra che idealmente si rifanno al neofascismo. Credo che sia un affronto anche alla stessa senatrice Segre”. A dirlo è Enrico Galluni, coordinatore dell’Unione degli Universitari (Udu). “L’università è il luogo dei saperi e della conoscenza, luogo in cui si affermano i valori costituzionale che fondano la nostra repubblica, e l’antifascismo è il fulcro di tutto ciò.
Il tema non è che lo studente sia di destra o che abbia idee diverse da quelle che abbiamo noi ma sull’antifascimo non ci possono essere tentennamenti e non è una cosa su cui si può transigere, per cui chi non è antifascista e pratica politiche riconducibili al fascismo non può farsi portavoce della comunità studentesca, soprattutto davanti a Liliana Segre”, conclude Galluni.