(ANSA) – VENEZIA, 18 FEB – Il presidente del Veneto, Luca Zaia, dice stop a nuove piantumazioni di prosecco: i consorzi devono programmare a tutela di redditività e sostenibilità dei vigneti. Il boom del prosecco, per Zaia, “ora va accompagnato con qualche sforzo in più”.
La tutela del nome e del prodotto passa, secondo Zaia,per lo stop a nuove piantumazioni di glera (non firmerò mai nessun decreto per autorizzare nuove superfici alla produzione di Prosecco, casomai si potranno recuperare piantumazioni di glera preesistenti”), per la valorizzazione Unesco dei 9.700 ettari dell’area tra Conegliano e Valdobbiadene ‘cuore’ dell’area Prosecco, e per un’agricoltura ‘a chimica zero’.
“Non è vero – rileva – che non si può coltivare senza glifosate e senza presidi. Non posso accettare che i produttori del Prosecco siano sul banco degli imputati: produrre in modo sostenibile si può. Spetta ai Consorzi di tutela utilizzare bene gli strumenti giuridici della programmazione per governare l’ offerta e tutelare il reddito dei viticoltori”.