Molto spesso noi adulti, non si sa perché, rispondiamo di NO a priori alle richieste dei bambini , a volte senza un vero e proprio motivo, magari perché siamo nervosi, o per altre situazioni che, con i nostri figli non centrano nulla. Ma è proprio necessario dire di NO …o se, pensandoci bene,un eventuale SI’ non ha di fatto alcuna controindicazione particolare. Non si tratta di accettare o scendere a compromessi con i loro capricci o comportamenti sconvenienti, ma di modificare il nostro modo di comunicare e ascoltare mettendoci a disposizione prendendo in seria considerazione i loro bisogni.
Le obiezioni sono un passaggio obbligato nel processo della vita di un bambino e non solo , e per superarle, é fondamentale osservare i seguenti step
1. Ascoltare senza interrompere
Mettersi in ascolto , in questo modo il bambino percepisce l’attenzione nei suoi confronti e questo genera fiducia verso i genitori ma soprattutto verso gli adulti
2. Accogliere l’obiezione
Questo non vuol dire dare ragione o acconsentire ma dimostrare l’ascolto attivo al bambino che in questo modo si sente compreso e si mostrerà più disponibile al dialogo.
3.Rispondere efficacemente alle obiezioni
Il primo passaggio è la comprensione, il secondo la condivisione delle esperienze positive,il terzo è mostrare tutta la nostra comprensione unita alla nostra autorevolezza e sicurezza.
Esprimere sicurezza e positività anche durante la fase delle obiezioni deve essere una caratteristica essenziale di genitori e adulti in genere.
L’elemento fondamentale è generare fiducia. Fiducia generata dalla nostra capacita’ di ascolto, perchè solo cosi la nostra credibilità può abbattere le paure e le insicurezze del bambino nel durante la sua crescita.