“La ricostruzione nelle zone colpite dal terremoto richiede un’attenzione investigativa particolare, per neutralizzare il rischio che vi si inseriscano malintenzionati e organizzazioni criminali” con “l’unico obiettivo di speculare sulla disgrazia di coloro che hanno perso i loro beni e la loro tranquillità, che invece meritano il nostro sostegno e la nostra protezione”: ad affermarlo il procuratore generale di Perugia, Fausto Cardella, intervenendo a Perugia alla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario.
Per il magistrato, comunque, “non si colgono segni di radicamento nel territorio umbro di organizzazioni criminali riconducibili alle tradizionali mafia, camorra e ‘ndrangheta”.
“E quelli che in un recente passato sono sembrati tali – ha proseguito -, sono stati prontamente individuati e neutralizzati dalle forze dell’ordine, la cui vigilanza è attenta e costante”.